Chi sono


 

Mi presento, sono Sergio Martuscelli, mi sono sempre impegnato nel sociale, nel sostegno dei più deboli dopo una toccante esperienza fatta come medico senza frontiere in Africa. Spesso sentiamo parlare di poveri, di povertà ma poterla toccare con mano, vedere i bambini oramai gonfi d’aria e le donne secche ed incapaci anche di allattare fa scattare una molla dentro di noi che rimette in discussione tutto e ci fa riflettere su chi siamo e cosa facciamo per gli altri. Per questo ho cercato associazioni con le quali collaborare in maniera reale portando costantemente il mio apporto economico ed umano.

L’amore per il prossimo ed il bisogno di sostenere nacque da ragazzo frequentando un gruppo di Scout cattolici (CICS) con quale sono stato molti anni imparando i valori umani. Crescendo ho avuto la fortuna di fare esperienze molto illuminati tra cui un periodo in Francia con la mia famiglia. Mio padre era un alto dirigente dell’Ambasciata ed io oltre che studiare frequentavo i numerosi personaggi che frequentava mio padre acquisendo sempre più la volontà di aiutare il prossimo...

Prossimo, ho imparato ben presto che il prossimo è sempre accanto a Te, lo trovi all’angolo della strada che chiede degli spicci per mangiare, lo trovi sull’autobus che chiede un posto perché è disabile, anziano o donna sia incinta che non, c’è sempre qualcuno da aiutare e perché non farlo? Per questo mi sono fortemente dedicato agli altri, in prima persona e aderendo associazioni filantrope, tra cui il Rotary.
La frequentazione delle varie realtà mi portava a conoscere sempre nuove persone, sempre nuovi contatti con cui ideare e pianificare progetti umanitari e non c’era cosa più bella al mondo arrivare a fine giornata esausta ma con la gioia di aver regalato un sorriso a delle persone.
Amando molto leggere mi sono potuto arricchire di profili di persone che hanno vissuto per gli altri ed in particolare Maria Teresa di Calcutta, Ghandi personaggi che con il loro operato sono stati davvero capaci di cambiare il mondo ed ogni volta che leggevo nel mio cuore cresceva la volontà di fare di più di essere portatore di un messaggio d’amore e di condivisione.
Ho sempre fatto mia una frase del sommo poeta Dante Alighieri “Foste non fatti per viver come bruti ma per seguir virtude e canoscenza” e cosà c’è di più virtuoso che lavorare per il bene comune ?